NEN, informazioni

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.:Jhonny:.
view post Posted on 24/7/2008, 20:22




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Introduzione

Etimologia

La parola Nen deriva dal giapponese, e significa letteralmente "impressione, sentimento". Nell'anime il Nen si manifesta come un aura divampante, simile ad una fiamma, che attornia l'utilizzatore. Il colore del Nen varia a seconda della persona che lo usa. Solitamente le persone comuni non sanno usare il Nen, sebbene esso sia un potere intrinseco in tutti. Questa disciplina viene appresa mediante l'addestramento presso un Maestro di Nen, e termina quando l'allievo ha appreso ad utilizzare il Nen alla perfezione.

Il sistema del Nen

Il Nen ha un sistema piuttosto rigido e ben strutturato, del tutto basato su regole precise e definite. Ci sono un insieme di tecniche, sia di base che forme più avanzate, che coinvolgono la manipolazione generale dell’aura. Ciascuno utilizzatore di Nen può sviluppare la sua abilità specifica, conosciuta come Hatsu, basato sugli stessi pochi principi logici che governa tutti i Nen.

Natura del Nen

Il Nen è l’energia prodotta da tutti gli esseri viventi, ed è considerata un’energia vitale. Infatti se uno dovesse esaurire tutto il proprio nen, sarebbe equivalente all'esaurimento di tutta l'energia che lo mantiene vivo, questo sarebbe per lui fatale. Il Nen ha una tendenza a convergere da tutte le parti del corpo, producendo un “massa” di energia. Questo accade senza che l’individuo ne sia consapevole, e si spanderà dal proprio corpo lentamente. I fori o i punti del corpo da dove il nen fuoriesce vengono chiamati Shouko.

Nen Base

Il Nen viene solitamente suddiviso in quattro grandi categorie: Ten, Ren, Zetsu, Hatsu.

Ci sono molte tecniche basilari da apprendere nello studio del Nen. Queste sono le prime tecniche che sono insegnate a tutti gli utilizzatori di nen. Spesso, per un utilizzatore di nen, queste “tecniche” di base sono secondo natura. Per esempio, un principiante deve imparare usare il Ten e si concentra per effettuarlo; mentre un utilizzatore di nen con esperienza, sarà praticamente sempre in uno stato di Ten, anche quando è addormentato.

Ten

Il Ten è la forma più elementare che esista, e rappresenta la determinazione del singolo individuo. Esso è il primo stadio dell'addestramento Nen. Dopo che a una persona vengono aperti gli shouko, essa deve imparare a mantenere la fuoriuscita del nen dal proprio corpo. Il Ten è il metodo per mantenere gli shouko aperti, ma anche permette di condensare la propria aura attorno al corpo evitando di consumare tutta quanta l'energia dell'aura per nulla; ciò consente una maggiore difesa dagli attacchi di altri individui che usano il Nen. Un altro uso del Ten è il rallentamento della vecchiaia.

Zetsu

Mentre il Ten consente a chi lo usa di mantenere la fuoriuscita di nen dal proprio corpo, lo Zetsu invece ferma lo scorrere del nen in tutto il corpo. Dalla chiusura di tutti i propri shouko, l’utilizzatore è in grado di fermare quasi tutta la fuoriuscita di nen. Tuttavia azzerando il proprio Nen, si è molto vulnerabili. Sia il Ten che lo Zetsu sono capacità basilari per l'uso del Nen e, in alcuni casi, sono istintive.

Ren

Ren è la diretta applicazione del Ten. Il Ren rappresenta la capacità di espandere improvvisamente la propria aura, in modo da attaccare l'avversario con l'aura, generare uno spostamento d'aria o concentrare l'aura prima di un attacco. Il Ren viene appreso per poter sfruttare principalmente il Gyo, una delle tecniche derivanti dall'uso del Ren.


Una volta che l'allievo padroneggia tutti i tre tipi del Nen base, può passare all'apprendimento del vero e proprio Nen. Questa fase è chiamata Hatsu

Lo Hatsu

Lo Hatsu è l'ultima fase dello studio del Nen al quale perviene uno studente. Con esso si possono perfezionare e perfino inventare tecniche assolutamente personali.

Lo Hatsu si divide in:

Potenziamento
Emissione
Trasformazione
Materializzazione
Manipolazione
Specializzazione

Abilità Hatsu

Usare più di un tipo di Nen
Alcune delle abilità nen usa più di un tipo di nen. Alcune combinazioni comuni includono: manipolazione ed emissione (permette che l’utilizzatore possa maneggiare oggetti da lontano) e manipolazione ed materializzazione (permette all’utilizzatore di manipolare oggetti che egli ha materializzato).

Nen avanzati

Ci sono molte tecniche avanzate. Molte di queste sono ottenute dalla combinazione di tecniche di base. Molti utilizzatori di nen imparano il Ten, lo Zetsu e il Ren prima di tentare queste tecniche. L’Hatsu, è spesso qualcosa che un utilizzatore di nen sviluppa gradualmente dopo un lungo periodo di tempo.

Gyo

Il Gyo è una tecnica dove l’utilizzatore di nen concentra una più che normale parte della sua aura in un specifico punto del corpo. Il Gyo serve per incrementare la forza di un unica parte del corpo, ma il resto del corpo diventa molto vulnerabile. Solitamente esso è concentrato negli occhi per svelare un avversario che utilizza l'In, poiché consente all’utilizzatore di nen di vedere cose che altrimenti non potrebbe vedere. È inoltre usato per trovare in un avversario un punto debole, che altrimenti passerebbe inosservato.

In

L’In è un forma avanzata dello Zetsu che può pressoché celare completamente il suo utilizzatore. L’In inoltre può essere usato nell’abilità Hatsu di un professionista di nen, per rendersi invisibile da un’altro utilizzatore di nen. L’In può essere annullato usando il Gyo sugli occhi, oppure usando la tecnica dell’En. È la tecnica prediletta di Hisoka.

Sho

Sho è una versione avanzata del Ten. Lo Sho consente, a chi lo usa, di estendere la propria aura ad un’oggetto, e l’oggetto viene considerato come se fosse un’estensione del prorpio corpo. Per esempio, su qualcuno usasse lo Sho per estedere il suo Ten attorno ad un oggetto (e non al proprio corpo), lo renderebbe resistentissimo, allo stesso modo in cui il Ren irrobustisce il corpo. Questa è la tecnica con cui Hisoka rende le sue carte da solitario affilate come un solido coltello di metallo.

Ryu

Ryu è il termine che indica l’uso in tempo reale del Gyo (regolamento della concentrazione dell’aura in varie parti di corpo) da un utilizzatore di nen in battaglia. Il Ryu permette di bilanciare il Nen nel proprio corpo in maniera omogenea, ad esempio dando il 60 % dell'aura all'attacco rimarrà il 40 % di difesa. Ryu è il nen fondamentale nella tecnica di combattimento.

Ken

Tecnica applicata che mescola il Ten e il Ren. Il Ken è una tecnica difensiva che consente al suo utilizzatore di mantenere uno stato di Ren attorno all’intero corpo, consentendo inoltre di difendersi da attacchi provenienti da qualsiasi direzione senza la necessità di ricorrere al Gyo. Il Ken risulta utile come posizione difensiva, ma è difficile da mantenere. In quanto potere difensivo è inferiore al Ko, ma risulta molto più utile sul campo di battaglia. A causa di questo, è usato per la guardia quando qualcuno desidera essere prudente.

Kou

Tecnica applicata che combina Ten e Ren in una mossa molto simile al Gyo, ma concentrata in un unico punto fisso. Si raccoglie in solo punto tutta l’aura corporea, e si attacca. Ciò consente di aumentare a dismisura il potere di un normale attacco. Questo fa si che una sola parte del corpo diventi eccezionalmente potente, ma lasciando il resto del corpo totalmente scoperto. Questo è usato da solo alcuni utilizzatori di nen come una tecnica offensiva (permette di concentare tutta la propria forza in un punto del corpo al 100%), ma è una mossa rischiosa (lasciare il resto del corpo scoperto in una battaglia contro un altro utilizzatore di nen non è generalmente una buona idea).

En

En è una tecnica basata sulla combinazione di Ren e Ten. Con il Ren, l’aura normalmente si propaga per non più di qualche centimetro dalla superficie del corpo, ma tramite l’En è possibile espanderla fino alle dimensioni desiderate. Mentre tramite il Ten allo stesso tempo si dà una forma all’aura, generalmente sferica. Grazie all’En, si può avvertire con la pelle la forma e il movimento di qualsiasi cosa entri nel raggio d’azione dell’aura. Di norma i maestri di En possono estendere il loro En a un cerchio dal raggio di 50 metri. Ma c’è un eccezione, Zeno Zaoldyeck, uno dei più potenti assassini e utilizzatori di nen vivente, è in grado di estendere il suo En a un raggio di 300m. Inoltre, una Formichimera, Neferpito, possiede un En dalla forma irregolare e può estenderlo per più di due miglia. E' anche la modalità su cui è basata la tecnica di spada di Nobunaga Hazama.

by wikipedia :) ;)
 
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gokuu
view post Posted on 24/7/2008, 22:40




del potenziamento!!!!!!!!!!!!!!! :riot::griot:
 
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.:GENESIS:.
view post Posted on 10/8/2008, 11:21




MA è complicatissimo.....
 
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.:Jhonny:.
view post Posted on 10/8/2008, 11:51




abbastanza^^...però dopo un po' ci prendi l'abitudine :)
Però è davvero bello che ogni personaggio abbia il suo NEN...originale^^ :)
 
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3 replies since 24/7/2008, 20:22   95 views
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