Marco!The_Guitar_Hero! |
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| Gli Spadaccini della Nebbia sono sette leggendari ninja traditori del Villaggio della Nebbia caratterizzati dal possesso di ogni componente di un tipo di spada unica nel suo genere. Sono stati più volte menzionati nel corso della trama di Naruto dal ninja del Villaggio della Foglia Kakashi Hatake. Dei ninja facenti parte di questo gruppo, finora ne sono conosciuti solo tre: Zabuza Momochi, Kisame Hoshigaki e Raiga Kurosuki (solo nei filler). Si suppone che anche il fratello maggiore di Suigetsu, Mangetsu Hozuki sia uno degli spadaccini della Nebbia.
le spade:
Taglia Teste di Zabuza
Una gigantesca lama chiamata Taglia Teste.Quest'arma ha un grande raggio d'azione e normalmente sarebbe quasi impossibile utilizzarla a causa del suo peso. Kakashi per evitare la furia di questa terribile spada è costretto a mettere fuori uso entrambe le braccia di Zabuza. Nella seconda serie viene recuperata dal suo ex allievo Suigetsu Hozuki,membro del Team Taka di Sasuke Uchiha, il quale dimostra di avere alcune difficoltà a maneggiarla. L'arma viene però perduta nel Paese del Fulmine dopo lo scontro con la Forza Portante del Bue a otto code.
Samehada (Pelle di Squalo) di Kisame
La spada Pelle di Squalo,di Kisame è ricoperta da scaglie di squalo, che servono per maciullare le vittime. Normalmente il ninja traditore è solito portarla legata alle spalle avvolta da una serie di bende. Inoltre questa arma ha la straordinaria capacità di assorbire il chakra dell'avversario, anche sfiorandolo solamente. Sembra che Kisame sia l'unico a poterla utilizzare, infatti quando Gai Maito la sottrae alla copia dello spadaccino durante la saga del salvataggio di Gaara, dall'impugnatura fuoriescono delle spine che lo feriscono alle mani, dopodiché essa ritorna automaticamenre nelle mani del padrone.
Spada doppia del Fulmine di Raiga
Spada a due lame divisibile in due spade a forma di picche che hanno la speciale abilità di controllare il potere del fumine. Permettono tecniche quali la creazione di armature elettriche e potenti scosse, il controllo dei fulmini e l’assorbimento del chackra da quest’ultimi fornendo al portatore una quantità di energia pressoché infinita. La gittata degli attacchi è piuttosto elevata e oltretutto da la possibilità di richiamare tempeste per poter usufruire del potere naturale elettrico provocato dal fenomeno meteorologico. Viene persa dopo la sconfitta di Raiga.
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