Jordan nella Hall of Fame, "I limiti sono solo illusioni"

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» Ðimmà «
view post Posted on 12/9/2009, 18:32




CITAZIONE
MICHAEL JORDAN

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NEW YORK, 12 settembre 2009 - Troppo grande perfino per la Hall of Fame. Michael Jordan riesce a far variare il protocollo alla Hall of Fame che per una volta cambia la sede dell’annuale cerimonia di “ingresso” nel museo che raccoglie I migliori di sempre per la classe del 2009. Ci sono anche fenomeni come John Stockton, David Robinson e allenatori leggendari del calibro di Jerry Sloan e Vivian Stringer (la quale ha potato tre differenti squadre alle Final Four, impresa mai riuscita a nessun altro allenatore, uomo o donna) ma a trainare l’evento e’ naturalmente MJ. La sua presenza costringe al trasloco gli organizzatori.

LEGGENDA MJ
La cerimonia, infatti, non viene celebrata come da copione alla sede della Hall of Fame di Springfield, nel Massachusetts, ma alla vicina Symphony Hall che ha una capienza decisamente superiore (2.600 persone). Jordan non delude fornendo l’ennesima prestazione da applausi della sua stellare carriera. Sei titoli, due ori olimpici e la consapevolezza di essere considerato come il piu’ grande di sempre. MJ bagna il suo discorso con lacrime genuine e ripropone anche a Springfield il concetto che ha contraddistinto la sua carriera: “Il basket ha significato praticamente tutto per me - dice a una platea attenta praticamente ipnotizzata dall’ex fenomeno dei Bulls - non sorprendetevi di vedermi un giorno giocare a 50 anni. Non ridete, i limiti, come le paure, sono spesso soltanto illusioni”. Straordinario anche sul palco, non soltanto sul parquet. Jordan i propri limiti li ha sfidati uscendo spesso vincitore. MJ pero’ non e’ l’unica attrazione di una serata davvero unica.

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FENOMENO STOCKTON
Ad entrare nella leggendaria Hall of Fame di Springfield c’e’ anche un certo John Stockton che arrivato alla Nba tra lo scetticismo generale, nella Lega sembrava soltanto di passaggio. Invece al termine di una carriera fenomenale Stockton arriva nella Hall of Fame con in tasca il record Nba di assist e di recuperi in carriera. Non male per uno che pensava di chiudere in fretta la parentesi del basket professionistico. “Ero convinto - dice John Stockton - che ben presto i Jazz si sarebbero accorti di aver fatto un errore a scegliermi al primo giro. Per questo il primo stipendio che ho ricevuto l’ho messo subito in banca. Pensavo di rimanere nella Nba un solo anno”. Invece grazie alla sapiente guida di Jerry Sloan e al mitico pick and roll con Karl Malone Stockton e’ diventato uno dei migliori playmaker della storia. John Stockton entra cosi’ nella Hall of Fame a braccetto di Jerry Sloan, l’unico allenatore nella storia della Nba ad aver vinto 1.000 gare alla guida della stessa squadra. Davvero straordinaria anche la carriera di David Robinson, andato in pensione con due titoli Nba con i suoi Spurs e un Mvp Award. Standing ovation anche Vivian Stringer, capace di guidare tre diverse squadre alle Final Four del Torneo Ncaa. Tutti da applausi ma la serata di Springfield verrà comunque ricordata come la “Jordan Night”.

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.:Jhonny:.
view post Posted on 12/9/2009, 19:12




Proprio il giorno del mio compleanno :kk:
è un segno del destino!!!!! :kk: :kk:
 
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Denyel
view post Posted on 12/9/2009, 19:33




...era e rimarrà sempre il mio giocatore preferito, e mio idolo di sempre, MJ Forever!!!
 
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.:ryuzaki:.
view post Posted on 14/9/2009, 01:22




micheal jordan è 1 idolo!!
ho iniziato a tifare i bulls e ad amare il basket proprio x lui *.*
 
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3 replies since 12/9/2009, 18:32   57 views
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